Gatto siamese
Il gatto siamese è una razza di gatto domestico. È una delle prime razze orientali riconosciute con precisione. L’origine esatta della razza è sconosciuta, ma si ritiene che sia nata nel sud-est asiatico e che discenda dai gatti sacri dei templi del Siam (Thailandia).
Aspetto
Di statura medio-alta. Peso compreso tra 2 e 6 kg. Il corpo è allungato e flessibile, la coda ha un’estremità appuntita. Il mantello è corto e aderente al corpo, privo di sottopelo e caratteristico come un tappeto: normalmente il colore principale è il bianco e solo la testa, le zampe e la coda hanno un colore diverso e più scuro (fanno eccezione le specie più scure, che hanno anche una fantasia sul dorso).
Sono ammesse diverse tonalità: cioccolato, blu, rosso, cannella. I piccoli nascono bianchi e iniziano a cambiare colore solo pochi giorni dopo, mentre la colorazione definitiva avviene intorno ai 6-10 mesi. Molti gatti siamesi sono affetti da miopia, che è una delle caratteristiche della razza e attorno alla quale si intrecciano molte leggende. Nei tempi moderni, questo difetto genetico è considerato un difetto non ammissibile secondo lo standard di razza accettato.
Carattere | Gatto siamese
I gatti siamesi sono intelligenti, socievoli, amano stare in mezzo alle persone e si affezionano molto a loro. Si dice che abbiano un carattere molto simile a quello del loro proprietario.
Questi gatti sono noti per la loro grande giocosità anche in età adulta e per i loro forti miagolii che attirano l’attenzione, poiché sono molto esigenti e hanno bisogno dell’impegno dei loro proprietari. Sono anche estremamente memorabili e sanno come ripagare il loro padrone per ogni parola o gesto gentile.
Siamkatze | Gatto siamese | Siehe auch Kaukasischer Schäferhund